Reading about Bach

Reading about Bach

Continuano gli appuntamenti del “Reading about Bach” e ad ogni incontro viene approfondito uno dei 38 Fiori leggendo sia il testo tratto da “Forma e Funzione” di Julian Barnard sia la traduzione del libro “Bloom” di Stefan Ball.

Al termine della lettura si apre il dibattito e ogni volta discutiamo i punti che più ci hanno colpito a volte lasciandoci perplessi, ma spesso dandoci conferme ed aggiungendo nuove sfumature ai fiori.

Abbiamo iniziato affrontando i Fiori che compongono il gruppo della Paura.

Una serata particolarmente interessante è stata quella in cui abbiamo trattato il rimedio “Rock Rose”.

Ecco la descrizione di Bach che troviamo in “I dodici guaritori e altri rimedi”:

“Il rimedio di soccorso. Il rimedio di emergenza persino per i casi che appaiono senza speranza. Per incidenti o malattie improvvise, o quando il paziente è molto spaventato o terrorizzato, oppure se le condizioni sono gravi al punto da causare grande paura in chi è vicino.  Se il paziente non è cosciente gli si possono inumidire le labbra con il rimedio. Potrebbero anche rendersi necessari altri rimedi in aggiunta, ad esempio Clematis in caso di incoscienza, che è uno stato di profondo assopimento, Agrimony se c’è tormento e così via.”

Leggendo queste parole si è propensi a pensare principalmente ad un rimedio per lo stato d’animo pur trattandosi di uno dei dodici fiori guaritori considerati da Bach rimedi tipologici.

Durante la serata una collega ci ha raccontato la sua esperienza personale spiegandoci come, dopo anni di lavoro floreale su sé stessa, e dopo essersi confrontata con altre BFRP, abbia avuto finalmente un’illuminazione e abbia individuato proprio in Rock Rose il suo fiore tipologico, quello che meglio di ogni altro rappresenta la sua personalità.

La nostra collega si descrive come una persona che fin da bambina ha sempre provato una “fifa pazzesca”, ma nonostante ciò continua ad affrontare gli accadimenti della vita con coraggio.

Per le persone che provano paura delle cose della vita viene principalmente preso in considerazione Mimulus. L’ altro fiore da valutare è Aspen, se ci troviamo di fronte ad una paura vaga.

Trattandosi di una persona sensibile, la nostra BFRP assumeva abitualmente Aspen per la sua paura indefinibile, traendone comunque un beneficio.  Con Rock Rose è riuscita a gestire in maniera più incisiva la sensazione di paura paralizzante e a ritrovare più facilmente la forza per affrontare le prove della vita.

Grazie al suo racconto, la collega ha sicuramente messo in luce un aspetto poco considerato di Rock Rose, ovvero l’essere anche un fiore tipologico, adatto a coloro che facilmente si sentono in una condizione di pericolo estremo, scossi fin nelle fondamenta del proprio essere. Il rimedio li aiuta ad attingere alle proprie risorse di coraggio e risolutezza, riportando la serenità.

Ancora una volta abbiamo la conferma che c’è tanto da approfondire, da ascoltare, da confrontarsi per immergersi in tutti gli aspetti dei nostri amati fiori.

Sempre ogni 3° lunedì de mese dalle ore 21 alle 22.30, riservato a tutti i Soci.

Ogni serata matura 2 crediti formativi.

Barbara Rossi BFRP