Estate: caldo, sole, vacanze e…fiori di Bach

Ed eccoci ora alla stagione delle vacanze e della vitalità, ma anche del caldo e dell’insofferenza, della stanchezza e dei viaggi, delle sfide e dei cambiamenti.

L’estate porta con sé un’energia vibrante e un senso di libertà. È il momento in cui la natura è più rigogliosa: i fiori sbocciano in tutta la loro magnificenza e la vita si espande in ogni direzione. L’odore del mare, le meravigliose albe e tramonti dai colori splendidi ci fanno sognare, ma il lavoro da portare a termine o i viaggi da intraprendere possono comunque portare stress, ansia eccessiva e agitazione.

Vediamo insieme quali fiori possono meglio supportarci in questo periodo dell’anno:

Walnut: come sempre il fiore del noce ci accompagnerà quando abbiamo difficoltà ad adattarci.  Il clima troppo caldo è un esempio classico di come questo rimedio possa esserci di conforto. Non dimentichiamoci di lui neanche se abbiamo ospiti per le vacanze e facciamo fatica a condividere la nostra casa e a modificare le nostre abitudini in favore di parenti e amici. Sarà anche di aiuto se il materasso del letto della casa delle vacanze sembrerà ostile nei confronti della nostra schiena.

Beech: questo rimedio ci aiuterà se ci sentiremo irritati e infastiditi dal calore eccessivo, dal maltempo che non ci consente di assaporare pienamente il periodo di vacanza, o se ancora qualche contrattempo ci farà innervosire impedendoci di vivere serenamente le nostre giornate.

Mimulus: sarà un grande sostegno se dovremo affrontare un volo aereo o navigare per raggiungere la meta delle nostre ferie, ma la paura del viaggio sembra rovinarci la vacanza.

Olive: farà al caso nostro se ci sentiamo esausti e privi di forza magari per il gran caldo, o anche per la mole di lavoro che abbiamo dovuto smazzare per poter chiudere le porte dell’ufficio o dello studio in tempo utile per la partenza.

Elm: ci conforterà se il sovraccarico delle mansioni che stiamo gestendo sembra portarci veramente al limite. Assumendolo riusciremo ad alzare la testa e inizieremo a ritagliarci del tempo utile per non soccombere.

Oak: potrà esser il rimedio per noi se tutti ci dicono che stiamo esagerando con il nostro lavoro, se non cerchiamo di ricavarci neanche uno spazio di pochi giorni tutto per noi perché sappiamo di essere il pilastro della nostra famiglia e non riusciamo a venire a patti col nostro senso del dovere.

Red Chestnut: farà al caso nostro se saremo troppo preoccupati per i nostri familiari che lasciamo a casa per goderci le nostre meritate vacanze, o se ci sentiremo “in pensiero” per i nostri figli partiti con gli amici.

Gentian: ci sosterrà se un improvviso evento ci obbligherà a rimandare le nostre vacanze e ci sentiremo depressi e scoraggiati dalle difficoltà presenti sul nostro cammino.

Willow: sarà la nostra ancora di salvezza se malauguratamente non riusciremo a partire per le agognate vacanze e questo ci fa sentire amareggiati e vittime del nostro destino.

Chicory: la meravigliosa cicoria blu ci aiuterà se il nostro lato possessivo emergerà improvvisamente sentendo parlare i nostri cari delle loro vacanze, dalle quali siamo esclusi. In questo caso, potremmo facilmente cominciare ad autocommiserarci e a sentirci preda della solitudine, cercando magari di fare leva sui sensi di colpa dei nostri congiunti. Chicory può essere di grande aiuto per interrompere sul nascere un circolo di sofferenza inflitta a sé stessi e agli altri.

Heather: sarà il nostro sostegno se, vista l’assenza dei nostri cari partiti per le ferie, ci troveremo sempre nel portone di casa proprio nell’orario in cui rientrano i nostri vicini – giusto per dire due parole – o se non perderemo l’occasione per raccontarci anche al garzone del salumiere che gentilmente ci ascolterà (o farà finta), nonostante la nostra eccessiva loquacità.

Ricordiamoci che nessun rimedio è inopportuno e che per fortuna il nostro amato Bach ci ha donato 38 rimedi che combinati fra loro coprono tutti gli stati emozionali che la vita può far emergere in noi.

Buone vacanze!!!

Barbara Rossi BFRP

Foto di Alexa da Pixabay