Reading about Bach

Reading about Bach

Dopo aver letto e discusso insieme appassionatamente tutti gli scritti del Dottore, Vera Paola Termali e Maddalena Ghidelli, ideatrici dell’iniziativa, decidono di spostarsi da Bach.

Per questo secondo ciclo di incontri, hanno previsto di focalizzarsi principalmente sui trentotto rimedi, indagandoli grazie al contributo di voci autorevoli. Da una rosa di testi possibili, di autori noti che hanno approfondito il lavoro di Bach, in linea con lo spirito del metodo originale, la scelta è caduta su due opere: “Forma e Funzione” di Julian Barnard e “Bloom” di Stefan Ball.

Il primo è un testo del 2004 presente nella maggior parte delle bibliografie su Bach. Barnard presenta i 38 rimedi sotto la luce interpretativa della segnatura (da cui il titolo), che diventa chiave di lettura della loro funzione, innestando ciascun fiore sulla cronologia del lavoro di Bach.

Il successo di “Forma e funzione” è dovuto al suo ampio respiro, generato dalla molteplicità degli aspetti trattati.  Un’avvincente e accurata narrazione cronologica del lavoro di Bach, dagli esordi ai Fiori, ci trascina accanto al dottore e contemporaneamente fa da spina dorsale all’opera. Poi troviamo le matrici della sua ricerca, alcuni riferimenti culturali che possono averlo ispirato,  le considerazioni di Bach stesso su ciascun rimedio, le dettagliate descrizioni botaniche delle piante, il significato di ogni rimedio (sia nell’accezione negativa che in quella positiva) raccontato con profondità e ricchezza di sfumature, eppure comprensibilissimo a chi abbia una buona conoscenza dei rimedi. Sì, “Forma e funzione” non è un libro per principianti.

Bloom, scritto dall’attuale direttore del Bach Centre è un testo del 2006, poco noto anche perché non è stato tradotto in italiano. Un merito in più va alle nostre anfitrione che, per quanto si scherniscano, si sono adoperate in una traduzione di tutto rispetto apposta per l’occasione.

Ball è un autore prolifico, sebbene conosciuto principalmente per “Floriterapia di Bach – Corso pratico in 7 giorni”.  La maggior parte di noi ricorda con affetto quel testo, impostato come un corso, perché abbiamo imparato il metodo originale ed i rimedi partendo da lì.

In “Bloom”, Ball alterna riflessioni personali, attinenti in una qualche misura con il metodo dei Fiori ed il pensiero di Bach, ai paragrafi dedicati a ciascun rimedio, semplici ed essenziali, spesso supportati da esempi pratici. Vera e Maddalena si sono soffermate quasi esclusivamente su questi ultimi.

Due stili e due approcci molto diversi che rendono l’accostamento particolarmente stimolante.

In ogni incontro affronteremo un rimedio attraverso le parole dei due autori e lasciando poi ampio spazio, come è consuetudine, alle riflessioni dei partecipanti.

Abbiamo cominciato con i Fiori del primo gruppo designato da Bach, indicati per affrontare la Paura.

Sempre ogni 3° lunedì del mese, dalle 21 alle 22.30, riservato a tutti i soci, BFRP e non.

Cristina Irrera BFRP

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